Examples of using "Roman " in a sentence and their italian translations:
È un nome romano.
l'imperatore romano Marco Aurelio
Nella Chiesa Cattolica Romana,
- Sono un cittadino romano.
- Io sono un cittadino romano.
Conosci le cifre romane?
Le truppe romane erano esauste.
Le statue romane sono spesso nude.
nella storia del ciclismo Clément Roman, Belgio,
Il Pantheon era un tempio romano.
una nave greco-romana trasporta del materiale
- Sto cercando dei libri sulla storia romana.
- Io sto cercando dei libri sulla storia romana.
L'archeologo studia le antiche rovine romane.
Ci sono molti edifici risalenti all'antica Roma a Roma.
Clément Roman dal Belgio, il suo connazionale Ivo Molenaers
Giulio Cesare, questo grande eroe romano, fu assassinato.
Il grande eroe romano Giulio Cesare fu assassinato.
Qualche parola romana si insinuò nell'uso britannico.
che aveva già superato il confine per il territorio romano.
Ci sono molte statue romane nella prossima stanza.
La scrittura araba è stata sostituita dall'alfabeto romano.
La Fontana della Pigna è la fontana romana preferita di Tom.
- Tom ha visto le rovine di un antico edificio dell'antica Roma.
- Tom vide le rovine di un antico edificio dell'antica Roma.
a quel tempo disponibili, nell'allora civiltà greco-romana.
nei mille anni che sono intercorsi fra la fine dell'impero romano
Fin dove si estese l'impero romano nel suo periodo di massimo splendore?
La prima produzione di vetro medievale è una continuazione della tecnica del vetro romana?
Il Sacro Romano Impero cessò di esistere nel 1806.
Il declino dell'Impero Romano cominciò dopo la morte di Augusto.
mentre altri 5.000 erano di fanteria pesante mercenaria, simili agli antichi legionari romani.
La principale ambizione dei primi imperatori bizantini fu di restaurare l'antico Impero Romano,
Per contro, i Sasanidi si avvalevano della città fortificata di Nisibis, un forte romano
L'Impero Bizantino non aveva la potenza militare e le risorse dell'antico Impero Romano,
Ma sull'altra sponda del fiume, era accampato l'esercito della tribù dei Cavares, un alleato romano.
La straordinaria grandezza dell'Impero Romano si manifesta soprattutto in tre cose: gli acquedotti, le strade lastricate e la costruzione degli scarichi.
Le diverse forme di culto che esistevano nel mondo romano erano tutte considerate dal popolo egualmente vere, dai filosofi egualmente false, e dai pubblici poteri egualmente utili. Perciò la tolleranza provocava non solo indulgenza reciproca, ma anche concordia religiosa.
Dopo la scomparsa dell’Impero romano d’Occidente, la Chiesa di Roma non solo continuò ad avvalersi della lingua latina, ma se ne fece in certo modo custode e promotrice, sia in ambito teologico e liturgico, sia in quello della formazione e della trasmissione del sapere.
In realtà, sin dalla Pentecoste la Chiesa ha parlato e ha pregato in tutte le lingue degli uomini. Tuttavia, le Comunità cristiane dei primi secoli usarono ampiamente il greco ed il latino, lingue di comunicazione universale del mondo in cui vivevano, grazie alle quali la novità della Parola di Cristo incontrava l’eredità della cultura ellenistico-romana.
È del resto un’invariante nella storia. Il gallico è sparito poiché le élite galliche si sono premurate di mandare i propri figli alle scuole romane. Le élite provinciali, più tardi, hanno insegnato ai loro figli il francese a danno delle lingue regionali. Le classi dominanti sono spesso le prime ad adottare la lingua dell’invasore. E succede ancora oggi con l’inglese.
La lingua latina è sempre stata tenuta in altissima considerazione dalla Chiesa Cattolica e dai Romani Pontefici, i quali ne hanno assiduamente promosso la conoscenza e la diffusione, avendone fatto la propria lingua, capace di trasmettere universalmente il messaggio del Vangelo, come già autorevolmente affermato dalla Costituzione Apostolica Veterum sapientia del mio Predecessore, il Beato Giovanni XXIII.